Benvenuti nel mio profilo, mi chiamo Beatrice Fava e sono una biologa nutrizionista.
Vi lascio alcune informazioni riguardo il mio percorso e il mio “modus operandi”.
Sono laureata con il massimo dei voti in Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana all’Università Campus Bio-medico di Roma. Nei mesi successivi ho conseguito l’abilitazione alla professione e l’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Biologi (sezione A). Durante il percorso di laurea ho svolto tirocinio presso il “Centro DAI” di Città della Pieve (PG) e “Palazzo Francisci” di Todi (PG), noti centri di osservazione clinico-assistenziale in ambito di disturbi alimentari. Tramite questa esperienza ho avuto modo di appassionarmi totalmente ai disturbi del comportamento alimentare. In seguito ho frequentato il “Corso di perfezionamento nell’ambito dei Disturbi del comportamento alimentare” e il corso di formazione “Utilizzo della Bioimpedenziometria nei Disturbi del comportamento alimentare”, entrambi tenuti dalla Dott.ssa Laura Dalla Ragione.
Ho svolto mansione professionale di riabilitazione nutrizionale rivolta a pazienti con disturbo del comportamento alimentare (AN, BN, DAI, OBESITA’) presso il residence “Madre Cabrini DCA” di Pontremoli (MS).
Sono tutor di insegnamento in materia di Disturbi alimentari all’Università Campus Bio-medico di Roma.
Mi occupo di educazione alimentare in strutture riabilitative con pazienti che hanno Disturbo alimentare.
Collaboro con diversi figure professionali del settore sanitario al fine di promuovere l’educazione alimentare; in particolar modo con logopediste mi occupo di “laboratori di cucina” per grandi e piccini, con l’obiettivo di far sviluppare loro un buon rapporto con il cibo.
Mi sono appassionata ai Disturbi alimentari fin dai primi anni della mia formazione, e tutt’ora la mia attività lavorativa è dedicata a persone che ne soffrono. E’ con i miei pazienti e le loro famiglie che desidero condividere la speranza di guarigione!
METODO DI LAVORO
La prima visita nutrizionale consiste in un colloquio con il/la paziente finalizzato alla raccota di dati personali e clinici, così da poter effettuare un inquadramento del soggetto in analisi. La storia di vita e la storia clinica del soggetto, insieme a segni e sintomi, permettono di elaborare, in condivisione con il/la paziente, un percorso di riabilitazione nutrizionale personalizzato.
Il piano nutrizionale è mirato alle esigenze del paziente, sulla base delle caratteristiche del disturbo alimentare. E’ aggiornato settimanalmente e tiene in considerazione l’adeguata ripartizione dei pasti durante la giornata, qualità e quantità degli alimenti con focus di attenzione sui nutrienti maggiormente necessari allo stato del paziente, modalità di cottura degli alimenti stessi.
Durante il percorso di cura ritengo sia importante comprendere le cause del disturbo alimentare, sostenere il paziente nell’affrontare le proprie difficoltà, aggiornarmi con costanza sul proprio stato di salute. Altro aspetto che ritengo fondamentale nel percorso di cura del paziente è il coinvolgimento della famiglia dello stesso, al fine di fornire supporto e sostegno e in particolar modo affrontare con quest’ultima un percorso di ri-educazione alimentare.
Infine, grazie all’esperienza del lavoro in equipe, ho compreso quanto sia importante condividere il percorso di cura del paziente con professionisti del settore (psicologi, medici, fisioterapisti, e altri…) al fine di avere una visione chiara a 360° dello stato di salute del paziente e quindi aiutarlo in maniera efficace.
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